La proposta della Fipe Confcommercio Sud Sardegna, guidata dal presidente Emanuele Frongia, è quella di consentire ai clienti di portare a casa il cibo non consumato nei ristoranti e pizzerie. Questa iniziativa è stata lanciata in vista della giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Frongia sottolinea l'importanza di sensibilizzare la clientela su questa pratica: "Proponiamo alla clientela di portare a casa quanto non consumato nei nostri locali", afferma, invitando i colleghi a promuovere attivamente questa buona pratica, evidenziando che molti consumatori non sono a conoscenza di questa possibilità.

La Fipe Confcommercio si oppone all'aggiunta di nuovi vincoli per le imprese, sottolineando che la maggior parte dei ristoratori è già in grado di permettere ai clienti di portare via il cibo avanzato. Per aumentare le donazioni di cibo non consumato, l'associazione suggerisce di ridurre gli oneri burocratici e la Tari. Frongia ribadisce l'importanza dell'impegno condiviso nella lotta allo spreco alimentare: "Oggi dobbiamo impegnarci ancora di più contro lo spreco alimentare, ma può essere arginato solo attraverso un impegno condiviso".