E' guerra aperta tra il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e l'armatore Vincenzo Onorato.

Ieri pomeriggio, durante una conferenza stampa, il governatore aveva indicato proprio Onorato, riferendo di una persona che aveva appreso questa informazione, come finanziatore della campagna elettorale di un candidato alle regionali del 16 febbraio.

Notizia però seccamente smentita dall'armatore che, in tutta risposta, ha dato mandato ai propri legali di querelare Cappellacci per quelle che vengono considerate, così come si legge in una nota, "ridicole affermazioni evidentemente finalizzate strumentalmente a distrarre l'opinione pubblica dall'odierna multa e dalla richiesta di 10,8 milioni di euro che la Regione Sardegna dovrà restituire per le scelte in materia di trasporti".

La risposta del presidente Ugo Cappellacci non si è fatta attendere.

"Il signor Onorato, quello del caro traghetti, ha annunciato che mi querelerà per le mie dichiarazioni di oggi. Piuttosto si guardi dal finanziare campagne di altri candidati per motivi tutt'altro che nobili. Sappia che non intimidisce né intimorisce nessuno. Noi andremo avanti fino a quando non otterremo un pieno ed effettivo diritto alla mobilità per i sardi".