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Un altro grande passo nel percorso di Mara Farci, la 30enne di Fluminimaggiore chi si trovava dalla scorsa estate ricoverata, prima in stato di coma all'Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, poi al Policlinico Gemelli di Roma e infine all'ospedale Sirai di Carbonia. Mara era partita in Australia per studiare l'inglese, quando un giorno il corpo ha avuto un collasso degli organi interni.
Dall'età di 13 anni soffriva infatti di anoressia, condizione che è peggiorata sino a culminare nel ricovero a Melbourne. Fortunatamente, l'equipe medica australiana è riuscita a salvare in extremis la donna, che è stata raggiunta dai familiari lontano da casa e circondata dal loro affetto. Proprio la famiglia, l'amministrazione di Fluminimaggiore e tutta la comunità avevano lanciato l'appello "Riportiamo Mara in Sardegna".
Così, per rendere possibile il rimpatrio, il sindaco Marco Corrias aveva organizzato una raccolta fondi online. L'iniziativa ha trovato un'eccezionale riscontro, facendo raccogliere oltre 70mila euro e portando il primo cittadino a chiudere, soddisfatto, la campagna. Ora, ulteriori risvolti sulla vicenda di Mara, fanno ben sperare sul futuro della donna.
Proprio il primo cittadino, ieri, tramite un videomessaggio su Facebook ha voluto aggiornare la comunità isolana sulle condizioni della concittadina: "Questo è un messaggio di speranza - apre Corrias -, che riguarda la nostra Mara Farci. Questa mattina è stata trasferita dall'ospedale Sirai di Carbonia, dove era ricoverata, al Reparto di Riabilitazione neurologica del San Martino di Oristano. Un reparto d'eccellenza, che la aiuterà ad avere un percorso, si spera, il più positivo possibile".
"Condivido questo messaggio dopo aver consultato la famiglia: Mara sta decisamente meglio - spiega -, si nutre in alcuni momenti anche da sola, risponde a delle domande, e il medico della Rianimazione del Sirai di Carbonia, che la seguiva fino a questa mattina, mi ha riferito che sono riusciti a farla camminare. Ha fatto alcuni passi senza essere sostenuta, semplicemente circondata dai sanitari per impedire che potesse cadere", racconta ancora.
"La nostra Mara - aggiunge Corrias - ha preso anche qualche chilo: era arrivata pesando poco più di 25 kg, ora ne pesa 34. E' sempre presente e vigile, e questo è molto importante. Siamo molto contenti di ciò - conclude il sindaco, lo vediamo come un augurio e tutti quanti continuiamo a fare il tifo per lei. Grazie a tutti".