Dal Billionaire al Phi Beach, ma non solo: al vaglio i video delle feste per capire se possono configurarsi reati nei confronti dei gestori di locali e disco estivi: per ora, i magistrati coordinati dal procuratore Gregorio Capasso, non hanno iscritto sul registro degli indagati alcun nominativo, ma sul tavolo della Procura ci sono decine di video della movida in Costa Smeralda.

In particolare, nei residence, centri vacanze e discoteche, si hanno forti dubbi che non siano state rispettate alla lettera le norme di contenimento del virus, con i protocolli fondamentali emanati dal Governo, come l’uso dei dpi tra i dipendenti e le distanze di sicurezza.

Il risultato delle mancate procedure di sicurezza da parte dei responsabili delle strutture, potrebbero, nei fatti, aver contribuito ai focolai di Covid, con l’impennata dei positivi del tremendo virus: la notizia è riportata anche dal quotidiano La Repubblica.