Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri l’attenzione di un equipaggio della Squadra Volante, mentre transitava in Via Seruci, è stata attirata da un’autovettura  che si dirigeva verso via Marghine. Gli operatori hanno così deciso di fermare l’auto per procedere ad un controllo, ma nel momento in cui l’uomo a bordo ha notato la Volante avvicinarsi, con un’accelerata repentina si è dato alla fuga. È così iniziata una corsa a folle velocità tra alcune vie cittadine, tra cui Via Cornalias, piazza Medaglia Miracolosa e via Abruzzi, concludendosi in via Valvassina, dove i poliziotti sono riusciti a bloccare il mezzo. Ne è scaturita una breve colluttazione in cui l’uomo ha cercato di divincolarsi dalla presa, sferrando calci pugni e cercando di cavare un occhio ad uno degli agenti, arrivando a strappargli il colletto della polo di ordinanza. A seguito di ciò gli agenti hanno riportato contusioni, per fortuna lievi, per le quali sono state necessarie comunque cure mediche.

Quando finalmente i poliziotti sono riusciti a mettere l’uomo in sicurezza all’interno dell’autovettura di servizio, lo hanno potuto identificare per Vincenzo Murè, 48enne siracusano residente a Cagliari, ben noto alle forze di polizia per i suoi numerosi precedenti per spaccio.

Il Murè è stato trovato in possesso di 171 involucri, 93 contenenti eroina e i restanti 79 contenenti cocaina, occultati all’interno del suo marsupio. L’uomo è stato tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il Murè è stato accompagnato presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.