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L'ex consigliere regionale del Partito Sardo d'Azione, Giacomo Sanna, già leader del partito in Sardegna è stato condannato dai giudici del Tribunale di Cagliari a 2 anni e 8 mesi, con l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, nell’ambito dell’inchiesta sui fondi destinati ai gruppi della XIII legislatura.
Il pubblico ministero Giangiacomo Pilia aveva chiesto 4 anni di reclusione. Per una parte delle accuse di peculato è intervenuta la prescrizione mentre per altre contestazioni su alcune fatture è stato assolto. Inoltre Sanna potrà chiedere di essere ammesso a espletare lavori socialmente utili per estinguere le pena, in base alla riforma Cartabia. E' quanto rivelano i quotidiani locali. La Procura contestava all'allora esponente sardista, difeso dall'avvocato Agostinangelo Marras, il reato di peculato per spese ritenute illecite pari a circa 40mila euro.