È partita in questi giorni la procedura di trasferimento al Sistema delle Autonomie Locali della Sardegna delle risorse previste dal Fondo unico per gli Enti locali. La misura, assunta e confermata nella manovra finanziaria approvata a febbraio, consente di trasferire la quota riservata a 377 Comuni, alle 4 Province e alla Città Metropolitana di Cagliari per le competenze dell’anno 2021, pari a circa 550 milioni di euro.

“La Sardegna si conferma una regione vicina ai territori, pronta a raccogliere le istanze che arrivano dalle Comunità e a mettere a disposizione dei Comuni quegli strumenti normativi ed economici necessari a garantire e rafforzare l’erogazione dei servizi – spiega il Presidente della Regione Christian Solinas –. Conosciamo da vicino le difficoltà che i territori stanno attraversando, soffocati da un’emergenza sanitaria ed economica che è anche emergenza sociale, e come tale richiede misure straordinarie di sostegno alle famiglie che in molti casi gli stessi Enti locali non sono in grado di sopportare. È per questo che anche in un momento caratterizzato da minori ristori da parte del Governo abbiamo deciso di continuare ad alimentare il Fondo per gli Enti locali, un segnale forte di vicinanza e sostegno”.

Le politiche territoriali restano quindi al centro dell’azione della Regione. “Oggi teniamo fede all’impegno assunto e con celerità, a qualche mese di distanza dall’approvazione della manovra finanziaria, siamo già in grado di trasferire importanti risorse finalizzate a mitigare  l’impatto della crisi sul tessuto economico e sociale sardo e sostenere le fasce più povere della popolazione  – spiega l’Assessore degli Enti locali Quirico Sanna –. Il sistema degli Enti locali si è dimostrato pronto a rispondere alle più svariate situazioni di emergenza, dando prova di grande responsabilità. Il lavoro instancabile dei sindaci teso a tenere sotto controllo la situazione sono da esempio per tutti. Regione e Comuni hanno un unico obiettivo: rafforzare i servizi al cittadino e mettere in moto tutti quei meccanismi utili a mantenere, in questo momento di grande difficoltà, la massima coesione sociale”.

In dirittura d’arrivo anche i contributi destinati a sostenere quegli Enti locali che presentano una situazione finanziaria compromessa per l’onere derivante da procedure espropriative, con un sostegno economico che per il 2021 ammonta a 20 milioni di euro. A seguito dei provvedimenti legati all’emergenza Covid-19, assicura l’esponente della Giunta Solinas, sarà inoltre garantita un’adeguata attività amministrativa degli Enti locali anche in ragione della riforma dell’assetto istituzionale del sistema delle autonomie locali da pochi giorni approvata dal Consiglio Regionale.