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Atto intimidatorio a Fonni, nel Nuorese, contro il presidente regionale di Coldiretti Battista Cualbu. Secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi una fucilata è stata esplosa contro la serranda dell'abitazione della suocera di Cualbu e sul muro laterale della casa, alla periferia del paese, è comparsa la scritta "Grazie sindacati Battista sindacato". Il leader dell'organizzazione agricola, che non abita più a Fonni, è anche presidente del Consorzio per la tutela dell'Agnello Sardo Igp. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri, che dovranno anche valutare se il fatto possa essere riconducibile alle recenti tensioni nelle campagne dovute ai rincari dei carburanti e delle materie prime. Le scritte sono già state cancellate.
SOLINAS - “Un gesto violento e ignobile che colpisce una persona stimata, uomo simbolo del nostro mondo delle campagne. A Battista Cualbu va la totale solidarietà mia e di tutta la Giunta, e mi auguro che al più presto vengano individuati questi criminali fomentatori di odio”. Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, esprime la più ferma condanna per il gravissimo atto intimidatorio contro il presidente regionale di Coldiretti.
“Viene colpito un grande lavoratore, da sempre in prima linea per difendere gli interessi di tutti gli agricoltori e allevatori sardi. Un uomo che opera all'insegna del dialogo, alla ricerca delle scelte migliori per i tanti operatori del suo settore. Questo gesto – conclude il Presidente Solinas – non lo fermerà”.
MURGIA - Solidarietà anche dall’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia: “In questo momento delicato il mondo delle campagne ha bisogno di serenità e di sostegno concreto e quotidiano. Atti vili e criminali come quello commesso contro Battista Cualbu meritano la più ferma condanna”.