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“Come ben sanno tutti i fonnesi, da due anni, la sindaca e l’amministrazione comunale - come tutti i comuni sardi e italiani - sono in prima linea nella battaglia contro il Covid; due anni nei quali si è cercato di dare supporto ad ogni singolo nucleo familiare colpito dalla malattia, da un lutto ad essa connesso, da una difficoltà di carattere sociale”. Inizia così la difesa del gruppo di maggioranza del Comune di Fonni dall'attacco dell'opposizione.
“A novembre del 2020, nel picco massimo di incidenza del virus in paese, mentre altri erano allegramente impegnati in una campagna elettorale tesa a delegittimare l’Amministrazione Comunale, la sindaca assumeva quegli atti impopolari oggi invocati; atti impopolari allora necessari in assenza di vaccini e di cure adeguate. Oggi, nonostante la contagiosità della variante Omicron, abbiamo una copertura vaccinale altissima nella popolazione fonnese, tra le più alte in provincia; abbiamo condotto uno screening sulla popolazione scolastica appena una settimana fa (e nonostante si sapesse di un’organizzazione ordinata dalla regione da mettere in piedi in pochissimo tempo che è gravata interamente sui Comuni nessun consigliere di minoranza ha manifestato la propria disponibilità a dare una mano o supporto di alcun genere).
Tutti i casi di positività - continua - quando non asintomatici, vengono gestiti con cure domiciliari adeguate. Il sistema di regole stabilito dal Governo detta le linee di condotta sulla classificazione delle regioni (ad oggi la Sardegna continua ad essere Zona Bianca) sulle scuole, sulle attività sociali ed economiche, sulla socialità in genere. A quelle regole il Comune di Fonni, senza farsi prendere dal panico né a giocare con le legittime paure della gente, si conforma: con serietà, prudenza e completa dedizione al bene collettivo. Chi continua a parlare di interessi privati, di dati tenuti nascosti o è in malafede o non ha nessuna conoscenza basilare su quelli che sono gli interessi pubblici perseguiti da sempre da questa Amministrazione.
Sui bollettini giornalieri è risaputo che il sistema regionale di tracciamento, su cui la minoranza dovrebbe rivolgere le proprie “benevoli” attenzioni, rende vano qualunque comunicazione in quanto completamente inattendibile e fuorviante. Attendiamo con attenzione la “dura” presa di posizione della minoranza consiliare e gli strali contro coloro che sono deputati a tenere aggiornata la piattaforma regionale online che, sia detto per inciso, non è certo competenza né della sindaca di Fonni né del sistema dei comuni. La becera propaganda della minoranza - ribadisce - si scontra con la volontà dei fonnesi di uscire lentamente e con prudenza da una situazione di emergenza sanitaria, economica e sociale - e conclude - l’Amministrazione Comunale continua a lavorare seriamente e serenamente a supporto dei fonnesi, delle famiglie e delle imprese come fatto per due anni: senza sosta e senza lesinare impegno ed energie".