La notizia della morte di Marco Loddo ha suscitato a Fonni un sentimento condiviso di commozione e cordoglio. Il giovane, 32 anni, era da anni protagonista della vita culturale e associativa del paese, essendo membro dell'associazione di maschere etniche "Urthos e Buttudos".

Proprio il collettivo carnevalesco oggi lo ricorda con queste parole dense di significato: "Grazie per il tempo che ci hai dedicato. Marco non perdeva mai una sfilata, era sempre presente in quel che organizzavamo e ci metteva impegno in tutto. Quello che alle persone in genere sembra scontato per alcuni a volte non lo è più, da qualche anno infatti ha scoperto di avere problemi al cuore, non poteva fare sforzi ed inizialmente continuava a venire e prendeva lo stendardo cercando di non affaticarsi, arrivando poi ad evitare di partecipare per eventuali complicazioni".

"Agli eventi paesani come Cortes Apertas e Identidades ha continuato a venire, sempre in prima linea, accoglieva i turisti e raccontava la nostra maschera al mondo. Un veterano con un percorso difficile, rispettoso e sempre con il sorriso, ti sei fatto voler bene da tutti e resterai sempre nei nostri cuori".

Le esequie di Marco Loddo si sono celebrate nel pomeriggio di oggi, 27 gennaio, alle 15,30 nella chiesa della Madonna dei Martiri.

"Marco era un ragazzo fragile e fortissimo", scrive sui social la sindaca di Fonni Daniela Falconi. "E' andato via troppo, troppo presto. Di Marco ricorderemo sempre quegli occhi e quel sorriso dietro la faccia nera di sughero bruciato, un ragazzo sempre presente e in prima fila con i suoi amati Urthos e Buttudos".