PHOTO
La Sardegna si tinge nuovamente di bianco. La prima neve della stagione è arrivata ammantando di fiocchi immacolati i paesi di montagna e le arterie stradali alle quote più elevate fra la serata di ieri e questa mattina. Ma già nel fine settimana il generale inverno aveva fatto la sua candida comparsa sul Gennargentu, al Bruncu Spina e a Su Separadorgiu, dove puntualmente migliaia di visitatori si recano in “processione” da ogni angolo dell’Isola per scattare una foto ricordo e tornare bambini fra palle di neve e slittini più o meno improvvisati.
Le rigide temperature, negli anni scorsi, hanno causato importanti disagi in Barbagia isolando i centri abitati e mettendo spesso in ginocchio le aziende agricole. Un’emergenza palesatasi in maniera particolarmente allarmante nel 2017, quando una coltre di oltre mezzo metro di neve persistette per giorni a Fonni e dintorni. Oggi, la sindaca del centro più alto dell’Isola, Daniela Falconi, guarda con fiducia alla stagione ormai alle porte.
“La neve per Fonni è un’attrazione che arriva dalla natura e storicamente genera turismo. Ciò ha generato un universo fatto di strutture ricettive, ristoranti e bed and breakfast che fungono da appoggio per visitatori e vacanzieri i quali, una volta qui, possono godere delle numerose attrazioni di cui è ricco il territorio. Essere un paese di montagna ha i suoi contro (qualche disagio quando nevica non manca mai), ma soprattutto opportunità”.
GASTRONOMIA, CULTURA E SCI. Centro operoso di oltre 3.700 anime a mille metri d’altitudine, Fonni produce cultura ed eccelle in ambito enogastronomico. I colpi d’occhio mozzafiato del suo territorio, le tradizioni popolari e il centro storico ben conservato hanno reso celebre il borgo che sorge peraltro in una delle aree più affascinanti e incontaminate dell’Isola: la Barbagia di Ollolai. “Non solo Fonni, ma l’intero comprensorio del Gennargentu è stato capace di sfruttare la stagione invernale e la neve in chiave turistica – sottolinea Daniela Falconi –. Desulo, certamente, ma anche gli altri comuni vicini come Orani e Gavoi. Quando nevica a Fonni tutti in qualche modo hanno la possibilità di accogliere i tanti visitatori che raggiungono le nostre montagne per assistere allo spettacolo regalato dai fiocchi”.
Gli impianti sciistici del Bruncu Spina sono fermi da alcuni anni. Un servizio prezioso, la cui mancanza ha segnata in negativo le ultime stagioni. Ma nei prossimi mesi potrebbero arrivare importanti novità. “Il nuovo impianto è praticamente pronto – spiega la prima cittadina –, si sta aspettando il collaudo che deve avvenire per conto del Ministero dei Trasporti, dopo che la Regione avrà rilasciato il nullaosta. Sono state avviate tutte le procedure ma tra Covid e burocrazia stiamo andando un po’ a rilento rispetto a quanto ci aspettassimo. Per il 2021, insomma, sarà impossibile vederlo in attività. Ce la metteremo tutta per i primi mesi dell’anno prossimo, ma siamo in mano ai funzionari preposti, speriamo per il meglio”.
EMERGENZA SANITARIA. L’emergenza sanitaria ha assestato un duro colpo all’industria del turismo, un passaggio particolarmente delicato nel centro Sardegna, dove, commenta la Falconi, “rispetto a un hotel di mare che lavora nei mesi estivi, noi l’anno scorso abbiamo dovuto sacrificare Cortes Apertas, il Natale e la primavera che erano i momenti dell’anno in cui si lavorava di più. Per non parlare delle cerimonie private, ormai totalmente a rilento, che quest’estate sono mancate alle strutture. La situazione, fortunatamente, si sta riprendendo. Speriamo che non arrivi una nuova ondata di contagi. Noi comunque siamo attenti, operativi e pronti ad accogliere turisti in totale sicurezza. Ecco, l’attenzione si è spostata su questo: dal proporre una bella vacanza al proporre una bella vacanza in sicurezza. L’appuntamento fonnese di Autunno in Barbagia è assolutamente confermato per l’11 e 12 dicembre”.
EMERGEGNA MALTEMPO. In quella che potrebbe essere la stagione della ripartenza, se da una parte gli imprenditori turistici attendono la neve, dall’altra amministratori e autorità lavorano per prevenire tempestivamente disagi e situazioni di pericolo per i cittadini. Dopo la paura e le difficoltà degli scorsi anni, oggi il Comune di Fonni è pronto ad affrontare un’eventuale emergenza? “Siamo cresciuti sensibilmente su questo fronte – spiega la sindaca barbaricina –. La straordinaria ondata di maltempo che nel 2017 investì il nostro territorio ci ha fatto capire che bisogna lavorare con un coordinamento più efficiente per essere pronti a gestire le emergenze. Quest’anno la Protezione civile regionale si è attivata per tempo per metterci nelle condizioni di operare in maniera immediata. Abbiamo già i mezzi della Prociv in paese e li utilizzeremo in collaborazione con l’Agenzia Foresta. Se ci dovesse essere un’emergenza ci adegueremo a lavorare in emergenza. Siamo gente di montagna, supereremo le difficoltà”.