Quattro attentati incendiari nel giro di un mese, a cadenza settimanale. La comunità di Fonni si interroga sugli episodi criminosi che si ripetono con frequenza e che minano la tranquillità del paese. L'ultimo raid si è registrato nella notte di venerdì scorso quando, intorno alle 22, il camion per il trasporto del latte di Gian Michele Angheleddu, 42 anni, è stato dato alle fiamme. Il mezzo era parcheggiato in via Casula, nella zona di Coleo, proprio davanti al garage di proprietà dell'autotrasportatore.

A lanciare l'allarme sono stati alcuni vicini che hanno immediatamente chiamato il proprietario del camion e chiesto l'intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione di Fonni e della compagnia di Nuoro guidati dal capitano Marco Keten. I danni sono ingenti, le fiamme hanno distrutto la cabina del mezzo.

«Non ho parole», dice il sindaco di Fonni Stefano Coinu. «Si tratta di azioni che non hanno un filo conduttore e che interessano lavoratori onesti e padri di famiglia. Gian Michele Angheleddu, ad esempio, fa il camionista da sempre, ha ereditato l'attività del padre. Metteremo presto in campo iniziative concrete, attivando un sistema di videosorveglianza in tutto il paese».

Il primo cittadino di un comune ferito non si dà pace. «In questo momento - continua - ci sentiamo disorientati. Emerge un'immagine di Fonni che non rispecchia la realtà, il nostro è un tranquillo paese di montagna. Chiedo che ci sia un'attenzione del tutto particolare da parte delle forze dell'ordine perché solo attraverso un'azione mirata si può arrestare la criminalità. Chiederò immediatamente un incontro con il prefetto e con il questore di Nuoro».

Stefano Coinu, nei giorni scorsi, alla luce dei gravi fatti che continuano ad accadere a Fonni, ha convocato una seduta straordinaria del consiglio comunale aperta a tutta la popolazione.

L'attentato incendiario ai danni di Gian Michele Angheleddu è solo l'ultimo degli episodi che da un mese a questa parte si ripetono nel paese. Nella notte di lunedì 3 marzo la Fiat Croma del vice sindaco di Fonni, Antonello Balloi, è andata completamente distrutta a causa di un rogo che, secondo i carabinieri del Comando provinciale, che assieme ai colleghi della stazione indagano sull'episodio, è di natura dolosa. A fine febbraio un incendio di vaste proporzioni aveva bruciato quattro autocompattatori dei rifiuti ai danni della ditta Dasty.