A volte la fortuna, oltre ad essere cieca, è capace di nascondersi e di sfuggire alla curiosità delle persone. Dimostra, inoltre, di essere strategicamente distratta e per far perdere le sue tracce capita che si ricordi di assegnare in ritardo il premio al vincitore.

E’ accaduto a Fonni, nel cuore dell'isola. La ricevitoria di Michele Mattu è il luogo baciato dalla buona sorte. Lo scorso dicembre qualcuno ha giocato una schedina al superenalotto puntando cinque euro che hanno fruttato, grazie alla combinazione vincente dei numeri, un bottino di 66 mila e 164 euro. Nessuno conosce il nome del fortunato, verso il quale è scattata la caccia dal momento in cui si è sparsa la notizia, qualche giorno fa. La giocata risale al 28 dicembre scorso, ma il silenzio è stato infranto solo quando il premio è stato ritirato.

«Può capitare che per motivi di privacy - dice Michele Mattu - il vincitore si rivolga direttamente alla banca affiliata alla Sisal per richiedere la vincita. Esattamente come è successo in questo caso. Avremmo gradito almeno la fotocopia della schedina. E’ la prima volta che la nostra ricevitoria assegna un premio così importante».

La notizia ha fatto il giro del paese in poco tempo e in tanti si sono chiesti con curiosità chi poteva essere il vincitore silenzioso. La discussione si è trasferita anche su Facebook, animando il dibattito tra battute simpatiche e ipotesi divertite. I fonnesi sperano che il vincitore sia uno del posto e che la fortuna abbia bussato a casa di qualcuno che ne aveva necessità.

«Ovviamente non sappiamo chi possa essere il fortunato - dice Laura Busia, della ricevitoria Mattu -, però siamo portati a pensare che sia un fonnese. Io lavoro qui da settembre e spero che trovi il modo di ringraziarmi, dal momento che gli ho portato fortuna! Fino ad ora nessuno aveva mai portato a casa un risultato così importante». 

Nella foto Laura busia mostra il cartello che annuncia la vinciata al Superenalotto centrata nella ricevittoria Mattu.