E' arrivata la risposta da parte del sindaco di Nuragus, Giovanni Daga, nei confronti di Mauro Corona. Lo scorso 11 ottobre l'opinionista, intervenuto a "Carta Bianca", la trasmissione condotta da Bianca Berlinguer su Rai3, aveva accusato il primo cittadino del piccolo centro isolano di aver "compiuto uno scempio" demolendo una fontana di pietra che ha affermato essere stata "il simbolo storico del paese", nonché "un'opera costruita da tutta la popolazione". Poi Corona ha accusato i sindaci di essere dei "padroni" e non degli amministratori. Così, Daga ha voluto replicare a tali affermazioni, "per chiarificare le inesattezze riportate da Corona". 

"Tali affermazioni - sostiene il sindaco - sono mendaci e diffamatorie nei confronti della mia persona, nonché del volere della popolazione di Nuragus. Innanzitutto, va smentito il fatto che a Nuragus sia stato demolito un monumento storico, ricordando che, in Sardegna, i monumenti sono considerati tali solo se esistenti da almeno 70 anni. Emblema del paese, inoltre, è la vecchia stazione, che verrà riproposta infatti nel nuovo progetto".

"La struttura, oggetto di polemica - ricorda Daga -, è stata realizzata nel 1999, ed è stata demolita lo scorso settembre a causa del suo mancato funzionamento, dovuto a deficit strutturali che avevano portato alla realizzazione della stessa senza prevedere un'impermeabilizzazione della vasca; altresì, lo scarico è stato costruito al di sopra del livello della vasca. Gli interventi di messa in funzione sarebbero costati al Comune migliaia di euro. L'ultimo preventivo di ripristino della funzionalità della fontana, risalente al 2020, ammontava a circa 20.000 euro".

"Inoltre - aggiunge -, la fontana venne costruita da una squadra di lavoratori socialmente utili, e dunque non da professionisti . La presenza di tale struttura ha sempre sollevato critiche e malcontento da parte di tutta la popolazione, per i suddetti motivi: non ha mai funzionato; era un ricettacolo di insetti vari a causa del ristagno dell'acqua a seguito delle piogge e, peggio ancora, veniva spesso utilizzata come orinatoio".

Poi rivela: "Nell'ultima campagna elettorale, uno degli obiettivi dell'Amministrazione era quello di riconsegnare al Paese una piazzetta libera da utilizzare come spazio di socializzazione per le numerose sagre paesane. I progettisti hanno pertanto ritenuto opportuno che la soluzione più idonea sarebbe stata quella di demolire una struttura progettata come fontana, ma che nei fatti non lo è mai stata".

"La piazza del tempo", così verrà chiamata, sarà valorizzata con la creazione di numerose opere realizzate da artisti locali, e, spiega il sindaco, "è stata concepita per ospitare nel suo percorso un viaggio ideale, tramite il treno, che era un elemento storicamente presente nel paese di Nuragus. La prima fermata sarà dunque rappresenta dalla prima piazza, interamente dedicata alle donne. Tali opere verranno inaugurate, salvo cause di forza maggiore, l'otto marzo".

"In quanto Sindaco e rappresentante della popolazione di Nuragus, mi sono sentito in dovere di controbattere le accuse di Corona. E - conclude Daga -, nella speranza che queste mie parole vengano accolte, voglio ribadire l'importanza dell'operato di tutti i Sindaci regionali e nazionali, spesso oggetto di atti intimidatori e diffamazioni, sottolineando che non siamo dei padroni, ma dei custodi della volontà popolare che rappresentiamo".