Potrebbe essere il giorno decisivo per i dipendenti di Forestas. Almeno in trecento sono in piazza con i sindacati Sadirs e Confederdia, fuori dal palazzo del Consiglio regionale dove attendono la discussione di un disegno di legge, entrato con la procedura d'urgenza in Aula, che modifica la legge del novembre 2018 che aveva consentito l'inquadramento nel sistema Regione di 4179 lavoratori inquadrati come dipendenti agricoli. Provvedimento impugnato però dal governo il 9 gennaio 2019 perché "sarebbe stato commesso un abuso di competenze: la prerogativa sulla contrattazione del personale dell'amministrazione pubblica è di stretta competenza dello Stato".

La leggina, frutto dell'accordo raggiunto dai capigruppo dell'Assemblea, prevede una serie di modifiche tecniche che rispondono alle osservazioni del Governo, senza però cambiare la finalità primaria. "Siamo soddisfatti che il Consiglio si riunisca per approvare una legge tecnica, questo è un ottimo risultato", dice all'ANSA Alberto Atzori di Sadirs. "Oggi - annuncia il capogruppo del Pd Pietro Cocco durante la discussione generale - stiamo reiterando l'impegno normativo a favore dei dipendenti di Forestas, scriviamo una norma che fa chiarezza sulle reali volontà di quest'Aula di fare una legge per i lavoratori". Anche la capogruppo di Forza Italia, Alessandra Zedda, è intervenuta per "sostenere con forza questa modifica che speriamo possa garantire un futuro diverso a una legge in cui abbiamo creduto".