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Interesserà 410 operai e 68 tra impiegati, quadri e dirigenti il piano 2018/2020del fabbisogno del personale approvato lo scorso luglio dalla Giunta Pigliaru. L’assunzione a tempo indeterminato, effettuata sulla capacità assunzionale calcolata in base al turn over, verrà fatta con un bilancio pluriennale di 2,1 milioni di euro per il 2018, 5 milioni e 150mila per il 2019 e di 5 e 150mila euro per il 2020.
«Grazie alla certezza della copertura finanziaria e dei tempi di una programmazione triennale – hanno affermato gli assessori della Difesa dell’ambiente e del Personale Donatella Spano e Filippo Spanu– viene rafforzato l’organico sia con i quadri che con oltre 400 operai generici i quali, grazie alla qualificazione, vedono trasformato il loro contratto da part time a tempo pieno».
La titolare dell'Ambiente si è poi soffermata sul percorso avviato in questa legislatura per avere la prima legge forestale della Sardegna e il completo risanamento dell'Agenzia, oggi impegnata, oltre che nella gestione del patrimonio forestale, nei compiti di protezione civile e di eradicazione della peste suina africana.
Spanu ha ricordato che la Giunta sta seguendo le complesse procedure per dare applicazione alla legge regionale 43 che prevede l'inserimento dei lavoratori di Forestas nel comparto di contrattazione della Regione.
La programmazione ha già permesso l'assunzione di 6 dirigenti (4 da concorso e i 2 dirigenti tramite mobilità o comando). Per quanto concerne i quadri sono stati assunti tramite concorso 6 delle 9 posizioni previste e una delle 3 derivanti dalla mobilità e una delle 3 previste con selezione interna.
È tuttora in corso di svolgimento la procedura per concorso di assunzione di 27 impiegati e sarà bandita la selezione interna per altri 10 mentre in mobilità sono già arrivati 12 dei 13 previsti (per l'ultimo impiegato la procedura è in fase di espletamento). Infine, dei 410 operai generici previsti nel piano, sono stati qualificati 81. Entro gennaio altri 125 avranno la qualifica. Sono state bandite inoltre 185 qualificazioni (le procedure si concluderanno a febbraio 2019) e ne restano 19 da bandire.
Soddisfatto anche Giuseppe Pulina, amministratore unico dell’Agenzia che, insieme agli Assessori eal direttore generale Giuliano Patteri ha spiegato i dettagli: «Con il nostro piano triennale si avvia la stabilizzazione definitiva dei semestrali, si risolve la questione delle mansioni superiori e le disastrose carenze in organico di dirigenti e quadri».
Inoltre, da quest'anno, l'Agenzia porterà da 6 a 7 mesi il periodo lavorativo del personale attualmente semestrale, pari a 1.230 unità, calcolate al netto di quelle che transiteranno a tempo indeterminato grazie alla procedura di qualificazione. Nel 2020 il periodo di lavoro sarà portato, invece, a 12 mesi.