Sono bastati pochi giorni agli Investigatori della Polizia per dare un volto e un nome alle persone che il 26 giugno scorso, a Palmas Arborea, hanno strappato e incendiato le immagini murarie dei fotografi Egle Picozzi e Giuseppe Vassallo che, nell’ambito dell’azione street “Shoot me: colpiscimi, uccidimi, sparami, fotografami”, rappresentavano effusioni tra persone dello stesso sesso, con l’intento di mostrare la normalità dell’atto.

P.G.,34 anni, C.S., di 27 , M.G., 27, e M.D., 24, tutti di Palmas Arborea, sono ritenuti responsabili di aver strappato e bruciato 49 ritratti di baci omosessuali e ora dovranno rispondere davanti al Giudice del Tribunale di Oristano del reato di “danneggiamento aggravato in concorso”.