Un’idea unica e geniale quella del panettone al pecorino rimano, frutto dell’alleanza fra Rau Arte Dolciaria, azienda di Berchidda che delizia i palati da oltre 70 anni, e il Consorzio di tutela del pecorino romano Dop.

Due le versioni in commercio per queste feste natalizie: la prima con pecorino romano DOP, salsiccia, e pomodorini (Smeralda, Delizia di terra) mentre la seconda con acciughe, carciofi e olive (Smeraldo, Delizia di mare).

L’idea, ha dichiarato Tonino Rau, “Nasce dopo aver creato con la Lucrezio R, l’altra azienda di famiglia dove troviamo Sebastiano Rau, una linea moderna da miscelazione di aperitivi e cocktails, dall’evocativo nome “Isola delle Pietre”: gin, vodka, vermouth e bitter rigorosamente accompagnati dall’impiego di erbe aromatiche sarde”.

“A quel punto ci è venuta l’idea di creare un prodotto salato che fosse giusto per i nostri aperitivi. E così – prosegue – dopo 13 anni di produzione di panettoni tradizionali, ci è venuta in mente l’idea di un panettone salato a base di ingredienti solo ed esclusivamente sardi: abbiamo sperimentato per un anno impasto e ingredienti, e finalmente eccoci qua, con questi prodotti a lievitazione totalmente naturale per 72 ore, lievito madre e olio extravergine di oliva”.

“Ci consideriamo parte della storia della nostra Isola, già a fine 800 il nostro prodotto si è radicato qua, oramai il 95% della produzione è tutta sarda e per noi è motivo di orgoglio promuoverla, difenderla, e soprattutto tutelarla nel mondo – ha aggiunto Salvatore Palitta, presidente del Consorzio -. L’azienda Rau ha scommesso sulla versatilità del nostro prodotto. E questa scelta ci conferma che il nostro pecorino è versatile e può essere ben utilizzato per tanti usi e palati. Noi abbiamo il dovere di tutelare la nostra storia, la nostra cultura e la sostenibilità ambientale. Il pecorino romano è un prodotto che nasce da un territorio e da un ambiente incontaminato, che noi dobbiamo preservare. Lo facciamo avendo ogni giorno cura dei nostri prodotti  e impegnandoci al massimo per farli conoscere al mondo”.