Un "appello accorato a nome di decine di migliaia di persone, non solo anziani, che non riescono a veder rispettato il loro diritto di essere vaccinati contro il Covid-19". E' il contenuto della lettera spedita dal comitato delle persone con fragilità e i loro parenti, sotto il nome di "Class Action campagna vaccinale Sardegna", al presidente della Repubblica Sergio Mattarella lanciato.

"Stanno perdendo il diritto di far vaccinare i loro caregiver. Tutti bloccati in primis dalla totale mancanza di organizzazione nella gestione dei dati e quindi nella preparazione delle liste dei vaccinabili". Così, dopo essersi rivolto al Generale Figliuolo e ai parlamentari sardi, il comitato chiede ora aiuto al Capo dello Stato. 

"Noi attendiamo la scuse dal presidente Solinas, e il commissariamento della Sanità sarda, ma soprattutto attendiamo i vaccini - si legge nella lettera -. Non si può accettare che da un governo della Regione ottuso e irrispettoso possa essere ridotta a carta straccia il diritto costituzionale alla salute. Non c'è tempo da perdere".

Gli stessi chiedono alla Regione "di attivarsi, con urgenza e senza ulteriori dilazioni, per l'apertura del sistema di adesione per tutte le persone con patologie presenti nel piano nazionale e per la predisposizione di un calendario vaccinale, che garantisca l'effettiva priorità nell'accesso alla vaccinazione, oltre al recupero immediato delle migliaia di persone chiamate erroneamente a presentarsi per un vaccino per loro non adatto e rimandate a casa, precipitandole in un limbo di una nuova convocazione che non arriva".