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Domenica 31 marzo dalle 10.00, i locali della biblioteca di Bauladu in piazza Emilio Lussu ospiteranno “Fraigamus paris s’organizatzione de sas lutas”, l’assemblea plenaria di Caminera Noa.
Come si legge nell’evento FacebooK, “Si tratta di un insieme di realtà e di singole persone che da circa due anni stanno praticando un percorso condiviso basato su quattro punti fondamentali: autodeterminazione della nazione sarda, antifascismo e antirazzismo, necessità di superare il sistema economico neoliberista e sostenibilità ambientale”.
“Caminera Noa – si legge nell’invito – rispetta la parità di genere in tutti i suoi organismi (coordinamento, portavoce, tavoli di presidenza) e collabora con tutte quelle realtà che condividono i quattro punti fondamentali”.
Tra le battaglie degli attivisti, l’organizzazione di scioperi per l’introduzione della lingua sarda a scuola (con i sindacati Cobas e USB), la Battaglia per la sanità pubblica e organizzazione di due manifestazioni davanti al Mater Olbia per chiedere la cessazione del finanziamento pubblico alla sanità privata e una manifestazione popolare a La Maddalena in difesa dell’ospedale paolo Merlo.
Inoltre Caminera Noa si è fatta promotrice dell’Apertura dello sportello telefonico e social e di sportelli fisici (Sassari, Oristano, Terralba, Cagliari, Olbia) “Telefonu Ruju”, di Laboratori linguistici tematici per utilizzare e diffondere langua sarda e di una proposta di moratoria energetica per un modello energetico “utile ai sardi e non agli speculatori”.
“Chiunque può partecipare, intervenire, avanzare proposte e votare – rimarcano gli attivisti -. Ti aspettiamo a Bauladu per costruire insieme uno strumento efficace delle resistenze, dei progetti, dei conflitti in Sardegna”.