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Il sindaco di Bonorva, Massimo D'Agostino, ha annunciato che sono stati "affidati i lavori per mitigare il rischio immediato e monitorare il fronte franoso". Il primo cittadino si riferisce all'emergenza idrogeologica generata due settimane fa dallo scivolamento del costone di Furros 'e sa Costa, che sta sopra il centro abitato, in seguito a penetrazione di acqua piovana nel terreno argilloso.
"Sono state intercettate le principali sorgenti che riversavano acqua sul versante di Furros, causando lo scivolamento di fango e di rocce divenute instabili e a rischio di rotolamento", spiega D'Agostino. Gli operatori sono dunque all'opera per incanalare tutte le sorgenti, asciugare il terreno e frenare lo scivolamento, poi via al disgaggio dei massi più pericolosi. Si lavora anche sulla viabilità di "Sa Rocca Rutta", dove è stata realizzato un percorso alternativo per le auto così da procedere ai carotaggi necessari per valutare il materiale sottostante la strada, sbancarla e ricostruirla.
Sulla strada "Sa costa - Rebeccu" si rimuoveranno i detriti per costruire un muro di sostegno necessario per ripristinare il tratto viario. "Il costone è monitorato da barracelli e volontari della protezione civile, dal georadar installato nel centro abitato e da speciali droni del corpo forestale - spiega il sindaco - ma pensiamo a un avveniristico sistema di monitoraggio satellitare in collaborazione con l'Università di Firenze. L'amministrazione realizzerà un progetto, per cui chiederemo un finanziamento regionale, che risolva il problema definitivamente".