PHOTO
Lavori ‘freezerati’ a Calamosca? Pare di sì, da tanto pure. Lo ribadisce la consigliera Francesca Ghirra che scrive: “Quanto mi piace salire sulla sella del diavolo attraverso i sentieri che conducono al tempio di Astarte e guardare il Poetto da lassù. Avete mai visto quel panorama mozzafiato? Grazie a un finanziamento regionale legato al progetto Litus, negli anni scorsi la giunta di centrosinistra ha ripristinato la cartellonistica e i percorsi, insieme a una vecchia postazione militare che si trova sulla sommità della sella”.
I lavori sarebbero dovuti essere completati con la riqualificazione della strada che conduce da Calamosca all'ex stabulario, che sono fermi da un bel po'. Un cartello all'inizio della strada indica che i lavori sono iniziati il 28 settembre 2018 e sarebbero dovuti terminare il 24 febbraio 2019, ma di fatto la strada è ancora nelle stesse condizioni. Tra il progetto del 2014 e l'inizio dei lavori è stato necessario apportare delle modifiche, messe a punto nel settembre 2019. Il cantiere, però, non è mai ripartito: “Abbiamo presentato un'interrogazione alla giunta di centrodestra per sapere perché il cantiere sia fermo, quando sia prevista la ripartenza dei lavori e quando termineranno. Chissà se – conclude la Ghirra, esponente della minoranza a palazzo Bacaredda - a oltre un anno delle elezioni riusciranno a rispondere ancora una volta che la colpa è di Zedda”.