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Una nutrita rappresentanza di Fratelli D’Italia, questa mattina, a Cagliari, in piazza Falcone e Borsellino (fronte Tribunale), ha voluto ricordare e rendere omaggio i due magistrati vittime della Mafia: assieme al primo cittadino di Cagliari, Paolo Truzzu, anche il consigliere comunale di palazzo Bacaredda, Stefania Loi, il deputato alla Camera, Salvatore Deidda, con i coordinatori (regionale e provinciale) del partito, oltre al gruppo consiliare, che hanno voluto manifestare la propria stima nei confronti dei due eroi, morti per il bene della Patria.
“L’assassinio di Paolo Borsellino generò in me un misto di rabbia e di volontà. La rabbia per un paese così marcio e la volontà di provare a cambiarlo.
Avevo quasi vent’anni – scrive sui social Truzzu - da uno avevo iniziato la mia militanza politica. Paolo e Giovanni sono stati da allora due punti di riferimento per la mia formazione. Il loro amore per la Patria, il senso dello Stato e delle Istituzioni, la ricerca della Giustizia senza pregiudizi, la sobrietà nei comportamenti, sono stati preziosi insegnamenti, un esempio e un punto di riferimento costante a cui tendere. Oggi insieme al gruppo consiliare e all’intero coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia, li abbiamo voluto ricordare insieme a Emanuela Loi, nostra conterranea morta nella strage di via d’Amelio. In loro onore abbiamo deposto una corona in Piazza Falcone e Borsellino, in modo che ognuno, soprattutto i più giovani, passando li possa ricordare. Perché come amava dire Paolo Borsellino – ha concluso il sindaco di Cagliari - “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.