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Si aprirà oggi, davanti al GUP di Cagliari dott. Altieri, l'udienza preliminare per il duplice omicidio dei fratelli calabresi Davide e Massimiliano Mirabello, assassinati a Dolianova.
Dei due fratelli si erano perse le tracce domenica 9 febbraio 2020.
Le forze dell’ordine sostengono che i due siano stati uccisi lo stesso giorno della scomparsa. I loro corpi stati trovati i primi di aprile 2020 nelle campagne di Dolianova e il 14 dello stesso mese i feretri sono partiti per la Calabria.
“Ho partecipato non solo in veste di avvocato ma anche come rappresentante dell’Associazione Penelope e a livello personale, non me la sono sentita di lasciare soli questi due poveri ragazzi nel triste momento della chiusura delle due bare. Così in rappresentanza dei familiari che non si sono potuti muovere dal continente per gli ovvi motivi dell'emergenza sanitaria, ho fatto le loro veci con tutto l'affetto e l’amore umano possibile”, aveva spiegato il legale della famiglia Gianfranco Piscitelli. “Riposeranno in pace, ma la battaglia giudiziaria in loro nome è solo agli inizi”, aveva sottolineato l’avvocato.
In carcere sono finiti Joselito e Michael Marras, 52 e 27 anni, padre e figlio di Dolianova. Tra gli indagati c'è anche Stefano Mura (conosciuto come Micheletto), 42enne di Dolianova: per lui l'accusa è di favoreggiamento personale.
“Alla sbarra tre imputati Joselito Marras e il figlio Michael per duplice omicidio e occultamento di cadavere e Stefano Mura per favoreggiamento. Si preannunciano dure battaglie legali. Ci saranno le sorelle delle vittime e la compagna di Massimiliano”, ha detto ieri l’avvocato Piscitelli parlando dell’udienza preliminare che si svolgerà oggi.