Una vera e propria star del web, un po’ come accadde per Palla, (la cucciola che era rimasta intrappolata con un laccio al collo, anche lei salvata e adottata), Freccia ora ha ripreso normalmente a vivere. Accolta da Luisa Manconi a cui è stata affidata dopo una degenza ambulatoriale, anche lei povera bestiola curata dai medici veterinari della Clinica “Due Mari, di Oristano, dove puntualmente finiscono gli animali, cani, gatti, definiti “rottami”, perché malmessi quasi sempre per la crudeltà umana. 

UNA VICENDA A LIETO FINE. La storia di Freccia è finita questa mattina negli studi Rai di Roma, dove la dottoressa Pais e  Gabriella Manca, (la volontaria dell'associazione “Amici a Quattro Zampe di Orazio, nella zona periferica di Nuoro), hanno raccontato ai microfoni di Giancarlo Magalli la tenera vicenda che ha tenuto col fiato sospeso milioni di utenti del web: l’episodio del povero cane trafitto da un’asta di acciaio risale all’8 novembre scorso, quando arrivò nel lettino ambulatoriale con profonde lesioni nel polmone sinistro, nell’esofago e nel fegato. Nel frattempo la Procura della Repubblica di Nuoro ha archiviato le indagini nei confronti di ignoti per il cruento gesto, per il quale non è stato indagato alcun colpevole.