Le vecchie, errate consuetudini, tardano a diventare solo ricordi ed il vizio di sprecare soldi pubblici in operazioni sbagliate è sempre pronto a manifestarsi di nuovo”. Lo afferma la Federazione Sindacati Indipendenti Sassari FSI-USAE.

Ci duole evidenziare che nel mese di settembre del 2021, l’Azienda Ospedaliera “Brotzu” di Cagliari ha ritenuto opportuno spendere 45.000 euro (oltre l’IVA di legge), per l’acquisto di un software che, tra le altre cose, sarebbe dovuto servire a snellire e migliorare le procedure selettive per l’attribuzione delle progressioni economiche”. 

Eppure, questo atteso miglioramento pare non esserci stato. Sono infatti numerose le segnalazioni di malfunzionamenti e di errori riscontrati direttamente dai dipendenti della più grande Azienda sanitaria dell’isola. In alcuni casi, ad esempio, pur avendo inserito i dati correttamente, l’errore si riscontra nel calcolo del punteggio relativo all’anzianità di fascia, in altri in quello relativo all’anzianità di servizio. Insomma un vero pasticcio pagato a peso d’oro, che stride con il tentativo di innovazione tecnologica sbandierato ai quattro venti”.  

Siamo alle solite e, come tutti gli anni, tra ricorsi, rettifiche e correzioni l’unica vera differenza rispetto al passato sarà solo che la procedura è costata di più”.

Vi è poi una lacuna che ancora non è stata colmata: nonostante la nostra richiesta di notizie in merito infatti, sono trascorsi oltre due mesi dalla pubblicazione della delibera n. 1510 di approvazione della graduatoria provvisoria e nulla è dato sapere circa l’esito della stessa.

Un fatto che ci sta facendo riflettere su quali misure adottare pur  di avere immediata risposta. Siamo pronti a manifestare e a portare la questione all’attenzione dell’opinione pubblica”.