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Paura a Orgosolo ieri sera poco dopo le 21:30 a causa di alcune fucilate esplose contro le telecamere di sorveglianza dell'ex Municipio, in corso Repubblica, proprio mentre un gruppo folkloristico del paese stava facendo le prove di ballo di sardo al piano terra dell'edificio. I pallettoni hanno trapassato anche una finestra e il gruppo ha capito subito che si trattava di fucilate.
Si tratta della terza volta in cui le telecamere vengono abbattute in varie parti del paese e il sindaco Pasquale Mereu stamattina si è trovato a sporgere l'ennesima denuncia alle forze dell'ordine.
"Un fatto gravissimo - ha detto all'ANSA il primo cittadino confermando quanto anticipato dall'Unione Sarda -, soprattutto perché all'interno dell'ex Municipio c'erano una trentina di persone e chi ha sparato ha visto le luci dalle finestre, ha sentito la musica e non si è curato del fatto che potevano colpire delle persone. Condanniamo questi gesti e speriamo che attraverso le indagini si riesca a risalire agli autori degli spari".
Il primo cittadino di Orgosolo pone anche l'accento sul danno economico provocato al Comune, che nei mesi scorsi aveva investito circa 75mila euro in telecamere: "Qui non gradiscono le telecamere, che invece è uno strumento di sicurezza per tutti, e le abbattono ripetutamente - spiega Mereu - Tra l'altro queste ultime che abbiamo posizionato non guardano al corso Repubblica ma sono orientate alla sicurezza degli edifici pubblici".
"Non è possibile andare avanti così - ha continuato il sindaco - considerato che spendiamo quasi 100mila euro all'anno anche per riparare i lampioni che vengono colpiti con le armi da fuoco. Prima era una pratica che avveniva a Capodanno, ora avviene a Carnevale, a Pasqua a Pasquetta a Ferragosto. Per il momento dobbiamo fare una ricognizione e capire a quando ammonta il danno, nella speranza che chi si è macchiato di un tale gesto rischiando di colpire delle persone, paghi le sue responsabilità".