Pistola Beretta con 50 cartucce, ancora un fucile a pompa con matricola abrasa, (con ulteriore e relativo munizionamento) e 10 Kg di 'botti' pericolosissimi, suddivisi in altrettante confezioni di fuochi d’artificio.

Gli scatoloni e le armi sono stati rinvenuti sia all’interno di un deposito sulla viale Monastir, riconducibile ad un giovane 20enne, Riccardo Stazzu, pregiudicato e nella sua abitazione tra Is Mirrionis e San Michele.

Sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo della Compagnia di Cagliari, coordinati dal Maggiore Michele Lastella a pedinare, osservare e poi ammanettare il pregiudicato: i reati contestati dai militari dell’Arma sono di detenzione illegale di armi clandestine, munizioni e di materiale esplodente.

Tra l’altro, gli stessi Carabinieri hanno appurato che il materiale esplodente era stoccato e conservato in pessime condizioni, con un rischio altissimo di eventuale esplosione.