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Le attese sono finite, è giunto il momento di mobilitarsi e di sensibilizzare la popolazione per un impegno comune, nel segno dell’unità. Lo scopo è quello di mettere in atto azioni idonee per contrastare la crisi di un territorio già pesante, ma aggravatasi ancora di più dopo la cancellazione di 14 collegamenti estivi da parte di Ryanair.
In queste parole c'è il grido d’allarme lanciato nel pomeriggio di oggi durante un’assemblea pubblica appositamente convocata dai sindaci di Alghero, Sassari, Nuoro, Bosa. Che non sono rimasti soli, a loro si sono uniti, tra gli altri, i primi cittadini di Porto Torres, Ittiri, Villanova Monteleone, Olmedo, Ossi e Usini e Uri.
“E’ arrivato il momento di convocare i consigli comunali a Cagliari – ha detto Mario Bruno, sindaco di Alghero, nella sala stracolma de Lo Quarter, in pieno centro storico -. Se non vengono qui loro, Pigliaru e Deiana, andiamo noi per fargli un favore. In secondo luogo – ha continuato Bruno – è necessario chiedere un appuntamento al ministro Delrio e ai parlamentari sardi perché devono dirci quale è il loro impegno per la Sardegna”.
“Bisogna smetterla con la diplomazia”, dice ancora il sindaco, stanco delle continue promesse da parte di una Regione che non ascolta il malessere e le sofferenze del territorio, “servono misure urgenti per evitare il collasso dello scalo aeroportuale algherese” e al contempo evitare la decisione di chiudere la base Ryanair a partire dal prossimo 1° novembre.
Tra le proposte di contrasto anche quella di adottare un piano di destagionalizzazione dei flussi turistici e la revisione delle linee guida aeroportuali.
“Se è necessario andiamo a Bruxelles a sbattere i “caschi” per terra”, ha affermato il sindaco di Sassari Nicola Sanna. Riguardo alle mancate promesse del Presidente della Regione Francesco Pigliaru e dell’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana il primo cittadino del capoluogo turritano ha affermato: “Non sto dicendo che è gente di poca fede, che non mantiene la parola, ma sto dicendo che serve essere celeri”.
Sicuro e chiaro nel suo discorso il primo cittadino di Nuoro Andrea Soddu: “Da Cagliari devono sentire le grida e la disperazione della gente. Io penso ai nostri giovani, penso ai nostri figli, a noi che abbiamo scelto di stare in Sardegna. Dobbiamo essere attrattivi, il turismo e i trasporti devono andare a pari passo e su questo bisogna investire”.
Infine, il sindaco di Bosa Luigi Mastino parla di un aeroporto fondamentale non solo per Alghero, ma per l’economia di un’intera Sardegna.