Mercoledì 28 settembre, il giorno dopo la scadenza della procedura di vendita delle quote inoptate Sogeaal, convocheremo il tavolo territoriale di Sindaci, sistema delle imprese e organizzazioni sindacali con iniziative anche clamorose qualora non si concludesse un processo di privatizzazione con tempi assolutamente non in linea con le aspettative del mercato e del territorio".

 

E' quanto afferma il sindaco Mario Bruno, in merito alla "non-notizia" della chiusura della base Ryanair ad Alghero dal mese di novembre. 

 

"La decisione della Regione di aspettare la privatizzazione prima di erogare un nuovo sistema di incentivi, possibile, come emerso dalla Commissione Europea e manifestato da autorevoli pronunciamenti, ha portato ad un risultato che sapevamo ed è una non-notizia: la chiusura della base Ryanair dal prossimo novembre, che invece si poteva e doveva evitare. Il vettore low cost, infatti, si era detto pronto a riaprire la base qualora la stessa Regione avesse erogato gli incentivi anche a seguito della privatizzazione. La programmazione dal 26 marzo dei voli su Alghero in orari che fanno prefigurare la riapertura dello scalo, ma non ancora messi in vendita proprio perchè si aspetta il sistema di incentivi, sta a significare in maniera chiara che la Regione deve fare fino in fondo e subito la propria parte".

 

"Da parte nostra - sottolinea il primo cittadino - ci sarà una presa di posizione ancora più forte, con iniziative ancora maggiori rispetto al passato. A ciò si aggiunga anche una diminuzione del personale nel settore delle manutenzioni, che non fa prefigurare niente di buono per il futuro dell'aeroporto.

 

Serve che la Regione si occupi del nostro scalo, aldilà dei percorsi di privatizzazione e aldilà delle troppe parole pronunciate senza fatti. Siamo certi che Ryanair voglia continuare il rapporto con Alghero e sarebbe una beffa se non lo facesse, anche perchè la diminuzione delle tasse operata dal Governo e la revisione delle linee guida, hanno portato benefici in tutta Italia ma non ancora sul territorio algherese".