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Nella serata del 28 dicembre scorso, una pattuglia della Sezione Radiomobile di Olbia aveva tentato di fermare un’auto per un normale controllo. Alla vista dei militari il giovane alla guida ha dato il via a una fuga, durata circa venti minuti, che ha creato un grave pericolo per i cittadini e per quanti fossero in giro per la città. L’auto, una coupé Nissan 350 Z, un’auto da oltre 300 cavalli, è sfrecciata a folle velocità per le vie del centro cittadino con il solo fine di sfuggire alla pattuglia dei carabinieri e di evitare il controllo. I militari all’inseguimento hanno fatto prevalere il buon senso e hanno evitato di mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini scegliendo di porre fine a quello stesso inseguimento con l’obiettivo di attendere un’occasione più favorevole.
A distanza di qualche giorno il giovane è stato identificato, fermato ed accompagnato presso la caserma di via degli Astronauti. Nei guai è finito un 20enne, P.D., di Olbia, disoccupato e con la patente già sospesa per guida in stato di ebrezza.
Il giovane è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, segnalato per guida con patente sospesa e gli sono stati elevati 23 verbali per un totale di oltre 3.300 euro, oltre a circa 146 punti tolti della patente.
Davanti ai militari, il ragazzo ha ammesso tutto, ha riconosciuto le proprie colpe e ha dichiarato di averlo fatto per fare il “bulletto”, cosa che gli è costata cara, ma, per fortuna, non ha avuto conseguenze più gravi per nessuno.