Migliaia di persone hanno preso parte ai funerali di Michel Murgia sabato pomeriggio a Roma, nella basilica di Santa Maria in Montesano detta anche chiesa degli Artisti. Durante le esequie della scrittrice 51enne è stato letto un messaggio del cardinal Zuppi, presidente della Cei.

Un bagno di folla in piazza del Popolo per il feretro dell'intellettuale di Cabras salutata da una folla commossa e riconoscente.

Fra i tanti commenti relativi alla cerimonia, però, anche quelli perplessi di molti indipendentisti sardi, sorpresi per la mancanza di bandiere dei quattro mori ai funerali di colei che alle elezioni del 2014 si candidò addirittura alla presidenza della Regione alla guida del movimento indipendentista Sardegna Possibile.

Sulla pagina di Sardigna Natzione Indipendentzia si legge: "Quale bandiera accompagna la tua morte, Michela? Sepolta in terra straniera e fatta italiana con prepotenza. Neanche una bandiera della tua nazione, Michela, ti ha accompagnato alla tomba. Tu, indipendentista sarda e sardista convertita all'italianismo. E' il destino dei giganti sardi, nascono shardana e li seppelliscono centurioni. Nella nostra mente e nel nostro cuore ti ricorderemo accompagnata dalla nostra bandiera nazionale, quella del nostro popolo, del tuo popolo, in tuo onore, Michela".