La postazione del 118 di Sorgono non sarà soppressa, ma addirittura potenziata. Le rassicurazioni arrivano da Piero Delogu, responsabile della Centrale operativa di Sassari, e dal commissario straordinario della Asl di Nuoro, Mario Palermo.

«I problemi e le difficoltà ci sono - spiega Delogu - ma non abbiamo alcuna intenzione di chiudere un servizio così importante per un intero territorio. L'intenzione è quella di potenziare Sorgono non solo con l'ambulanza, ma anche con la postazione di primo soccorso. Per quanto riguarda il personale, stiamo cercando continuamente le soluzioni per ovviare alla carenza d'organico cercando medici già formati anche tra le varie aziende sanitarie nazionali».

Anche Palermo parla di un problema comune al 118 in tutta la Sardegna, ma che non mette in dubbio il futuro del presidio nel Mandrolisai.

«In tutta l'isola manca il personale sia medico che paramedico per via della mancanza dei corsi di formazione - spiega Palermo -. Attraverso turnazioni e prestazioni aggiuntive stiamo tamponando l'emergenza. A Sorgono i turni sono coperti dai medici che arrivano da Nuoro, da Macomer e da Siniscola».

Secondo il vice sindaco di Belvì, Maurizio Cadau, preoccupa molto di più il silenzio degli amministratori locali sul futuro dell'ospedale.