E’ proprio il casi di dirlo, furbetti dei rifiuti poco astuti. E sì, perché in quel budello di strada adiacente all’ex deposito di auto dell’Aci, oramai dismesso da tempo, si può trovare davvero di tutto. Il tour del degrado da modo di notare quanti cumuli di spazzatura si sono formati col tempo, ad opera di incivili, maleducati che abbandonano davvero di tutto.

Ma lasciano tracce inequivocabili, con dati sensibili, abbastanza eloquenti: planimetrie di progetti, documentazione contabile, ricevute, estratti conto, fotocopie di assegni bancari, contratti di noleggio auto, biglietti aerei e tanto altro. Un vero e proprio identikit di chi era in possesso di quei cartacei, finiti chissà come, in mezzo all’immondizia: tutto è facilmente riconducibile a liberi professionisti, a società che operano nel settore turistico, ma anche privati cittadini.

Corpo Forestale

Sul posto, con un mirato sopralluogo ispettivo, sono intervenuti gli agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, i quali hanno recuperato diversi faldoni contenenti altrettanti documenti.

Le denunce

Ora, queste immagini e il video, (ma anche tutto il materiale sequestrato dagli agenti della Forestale), sono nelle mani degli agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, che avranno il compito di approfondire la questione e di intraprendere azione sanzionatoria oltre che penale.  Già nelle scorse settimane, sia il ‘sentinellatore dei rifiuti’ Valerio Piga, di Arrosa Collettivo, ma anche il consigliere e capogruppo in Consiglio del Pd, Fabrizio Marcello, avevano più e più volte denunciato lo stato di degrado di quella zona, incentivando ripetutamente nei confronti del Comune un intervento risolutore atto a riportare lo stato di quei luoghi alla normalità.

Le immagini video e fotografiche del nostro giornale, riferite alla giornata odierna, mostrano purtroppo che la situazione non solo non è cambiata, ma anzi, è peggiorata col tempo.

VIDEO