Si assentava dal lavoro al poliambulatorio di Carbonia, centro medico convenzionato con la sanità pubblica, per fare piccole spese e per questioni private. È il resoconto dei carabinieri dopo due mesi di indagini.

Per questo i militari hanno deferito in stato di libertà per truffa aggravata e false attestazioni o certificazioni, una cinquantenne di Gonnesa, fisioterapista, incensurata.

Identica sorte per il suo superiore diretto: secondo i carabinieri il dirigente di settore che avrebbe dovuto controllare la donna in realtà non ha ottemperato ai suoi obblighi.

Per quanto riguarda la fisioterapista, i carabinieri hanno potuto dimostrare che, in diverse occasioni e senza giustificato motivo, dopo aver timbrato la presenza, la donna si era assentata dal posto di lavoro. Omettendo quindi di registrare la temporanea uscita attraverso l'apposito badge aziendale. Per i carabinieri un caso di assenteismo sfociato ora in una denuncia.