Dalle prime ore del mattino di oggi i Carabinieri della Compagnia di San Vito sono stati impegnati in un servizio a largo raggio che ha visto impegnati una ventina di militari nel piccolo centro abitato di Ballao.

Nel corso dell’operazione, i militari della Stazione di Armungia, congiuntamente al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Vito, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a carico di due giovani fratelli del piccolo centro del Gerrei.

Si tratta di Edy Mascia, di 32 anni, e Christian Enrico Mascia, di 21, entrambi disoccupati e con precedenti.

I due sono accusati di furti in abitazione, episodi che, secondo quanto accertato dai militari,  hanno letteralmente terrorizzato gli abitanti di Ballao già a partire dallo scorso luglio 2016.

Dalle indagini sarebbe emerso che i fratelli agivano sia di notte che di giorno quando i proprietari non erano presenti in casa. Alcune vittime erano uscite a fare la spesa, altre si erano recate al cimitero o semplicemente a salutare un vicino di casa, momenti nei quali, probabilmente a seguito di attività propedeutiche di sopralluogo e osservazione.

Nella maggior parte delle occasioni i due rubavano denaro contante, piccoli risparmi di pensionati e normali lavoratori che tenevano in casa per le spese correnti, e soprattutto monili in oro, anche delle fedi nuziali, poi versati in un compro-oro della provincia di Cagliari, ignaro della provenienza furtiva dei valori.

In uno dei più recenti furti, a febbraio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri,  gli autori si sono impossessati anche di tre fucili da caccia. Nel corso delle perquisizioni presso l’abitazione dei giovani, i Militari del Nucleo Operativo di San Vito, hanno trovato parte della refurtiva,  munizioni identiche per marca e calibro a quelle asportate nel corso del furto dei tre fucili, insieme ad un congegno riconosciuto dal titolare come appartenente proprio ad uno dei  suoi fucili.

I 2 fratelli sono stati anche denunciati per detenzione e porto illegale di armi (ancora non rinvenute) e munizioni (rinvenute in parte).

Sono in corso ulteriori battute dei militari della Compagnia di San Vito unitamente al contributo del Nucleo Elicotteri Carabinieri dell’11° NEC di Elmas che stanno svolgendo una ricognizione nelle campagne limitrofe al centro abitato proprio per la ricerca dei tre fucili che ancora mancano all’appello.

Le indagini continuano anche per eventuali responsabilità di altre persone.

I due fratelli sono ora rinchiusi nel carcere di Uta.

Intanto, nel corso della mattinata i militari stanno svolgendo decine di posti di controllo in tutto il Sarrabus - Gerrei.