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Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Sassari, nei confronti di due sassaresi, C.F., 40 anni, e M.P, 45 anni.
Le indagini, a cura della Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassari e coordinate dalla Procura di Sassari, erano state avviate in seguito alla rapina perpetrata ai danni della gioielleria Bartoletti, in via Carlo Alberto, nel pomeriggio dello scorso 28 marzo.
Nella circostanza, come riferito dagli investigatori, i due rapinatori si erano impossessati di un rotolo in stoffa contenente svariati gioielli, dopo di che si erano dati ad una rocambolesca fuga per le vie del centro, ma non prima di una breve colluttazione ingaggiata con il titolare che aveva cercare di ostacolarli.
Durante la fuga, tra l’altro, i rapinatori avevano lasciato cadere il rotolo, poi recuperato, riuscendo ad asportarne solo una parte del contenuto: alcuni monili del valore di circa 3 mila euro.
Immediato l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Sassari che, sulla base della descrizione fornita dal titolare della gioielleria, delle immagini di un impianto di videosorveglianza e della conoscenza diretta dei due, già noti per svariati precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, non hanno tardato, nell’arco temporale di un paio di giorni, ad individuare i due rapinatori.
I militari, nel corso delle indagini, hanno anche appurato, come spiegato dagli stessi Carabinieri, che i due avevano precedentemente effettuato un “sopralluogo” in un’altra vicina gioielleria.
Il consistente quadro probatorio formulato a loro carico ha pienamente convinto la Procura della repubblica di Sassari ad avanzare richiesta di misure cautelari in carcere per i soggetti in questione, richiesta accolta dal Gip del medesimo Tribunale.
Per i due sono scattate le manette e la contestazione del reato di rapina aggravata in concorso.