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“Riscoprire il valore sociale delle Infrastrutture”. Nella veste di padrone di casa, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio presenta la seduta mattutina dei lavori ponendo l'accento sul valore economico, sociale ed economico generato da una mobilità condivisa.
Una sostenibilità intelligente che possa attingere dalle nuove tecnologie e dalle continue innovazioni sul settore, come le strade connesse e la guida autonoma di Giappone e Germania. I rispettivi ministri di questi Paesi, oltre al titolare del dicastero italiano, sono insieme ai loro colleghi di Canada, Usa, Francia, Regno Unito, i protagonisti dell'incontro internazionale di Cagliari.
Si tratta di una destinazione non dettata dal caso: “Abbiamo voluto il G7 Trasporti in Sardegna perché vogliamo essere nel mondo e nel cuore dei temi di questo summit. Questo è un luogo di grande bellezza cultura ma è anche un luogo di sfide nei collegamenti interni e con la terra ferma. La mobilità – prosegue Delrio - è un diritto per tuti i cittadini, con questo tema sviluppato abbiamo l'obiettivo di giungere ad una dichiarazione condivisa a fine giornata”.
Ecco quindi emergere il valore delle Infrastrutture come mezzo necessario per le relazioni fra le comunità, le culture, le economie, le persone e le idee. “Le connessioni fisiche e i servizi di trasporto sono al servizio dei Paesi e delle comunità per rendere reali le opportunità e di benessere e la qualità di vita. Abbiamo bisogno di corrette pianificazioni se vogliamo rendere il diritto della mobilità per cittadini e imprese e società", ha detto il ministro.
Inclusione sociale e integrazione, sviluppo economico e riduzione dell'inquinamento globale. Queste le direttrici annesse ad una corretta pianificazione, che sappia fare tesoro degli errori passati per creare “opere pubbliche che esprimano il bene pubblico profondo e che rispettino le comunità locali e che portino soluzioni”.
Spazio dunque al coinvolgimento della popolazione e alla partecipazione di tutti gli stakeholders coinvolti, compresi quelli portatori di capitali privati.
Appuntamento alle ore 15 per la seconda parte dei lavori. Intanto, l'esponente del governo Gentiloni, cita i 400 milioni per la ferrovia ionica e il tratto della Napoli-Bari.