Lo hanno trovato ferito, denutrito e impossibilitato a prendere il volo, i dipendenti di una concessionaria di auto, nei parcheggi dell’autosalone, sulla provinciale 8, all’ingresso di Sestu. Così, sono stati avvisati i Vigili Urbani che a loro volta hanno immediatamente contattato la Compagnia Barracellare che è intervenuta.

Il povero gabbiano, che aveva visibilmente le zampette intrappolate da una palatura da pesca con lenza e ami, è stato soccorso dal Comandante Antonio Fadda, il quale insieme agli agenti, si è adoperato per trasportare il volatile al Centro di Cura Fauna Selvatica a Monastir. Il piccolo gabbiano non corre pericolo di vita, sarà curato dai veterinari per poi essere liberato.

Dell’episodio è stato notiziato anche il sindaco di Sestu Paola Secci, la quale ancora una volta ha elogiato l’operato della Compagnia Barracellare, il cui compito, oltre alle attività di Polizia Rurale, locale e urbana, di antincendio, attività di controllo e monitoraggio del territorio, tra furti di bestiame o negli orti, discariche abusive rifiuti, è anche quello delrecupero di animali feriti.

A questo proposito, c’è tempo fino a marzo 2020 per presentare domanda al Comune per far parte dei Barracelli: tutte le informazioni sono presenti sul sito istituzionale del Comune di Sestu.