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Due gallerie chiuse per motivi di sicurezza all'ingresso di Nuoro e il traffico della città è paralizzato. Sono passati cinque giorni dalla chiusura dei tunnel di Pratosardo e Mughina, in seguito a un'ordinanza del Comune, e la situazione è diventata insostenibile, soprattutto la mattina, nelle ore di ingresso a scuola e agli uffici, quando i vigili urbani faticano a smistare il traffico.
L'assessore ai Lavori pubblici, Antonio Belloi, ha già chiesto un incontro in Regione per riuscire a recuperare le risorse, circa 4 milioni di euro, necessarie per la messa in sicurezza delle due gallerie. Sollecitato un confronto anche al Prefetto di Nuoro, Giovanni Meloni, per capire, visti i riflessi di ordine pubblico, se si possa procedere a una deroga del divieto di transito nelle due gallerie.
"La situazione in città è critica - conferma all'ANSA l'assessore Belloi - Il 7 ottobre scadeva il termine ultimo per mettere in totale sicurezza i sistemi antincendi dei tunnel lunghi oltre 500 metri, ma non potendo provvedere per mancanza di fondi, abbiamo preferito vietarne l'accesso per tutelare la sicurezza dei cittadini. In settimana avremo un incontro in Regione per capire come uscire dall'impasse. Contestualmente abbiamo scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Del Rio, per chiedere se si può derogare a questo divieto in attesa di trovare le risorse per i lavori".
La situazione è critica soprattutto per il traffico proveniente dalla statale 131, che si riversa nella rotonda sotto l'ospedale San Francesco e intasa via Mannironi, viale Trieste e via Lamarmora; per le auto che arrivano ed escono dall'Ogliastra, congestionando le vie Dessanay e Badu 'e Carros e viale Sardegna; e per quelle in ingresso e in uscita da Oliena, Orgosolo e da metà dei paesi della Baronia, che finiscono nell'imbuto di via Mughina.