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Il Banco di Sardegna ha preso una decisione unilaterale di ridurre gli orari di apertura al pubblico nella filiale di Santa Maria Coghinas, suscitando disagio tra i cittadini. Il sindaco Pietro Carbini si è mostrato amareggiato per questa scelta "imposta dall'alto" senza alcun coinvolgimento dell'amministrazione locale. Se fino al 31 dicembre 2024 la filiale era aperta tutti i giorni, da inizio anno ha limitato l'accesso solo al martedì e al giovedì, con conseguenze evidenti sul servizio offerto, soprattutto agli anziani, che costituiscono una parte significativa della clientela nei piccoli centri abitati.
Carbini ha espresso preoccupazione per il fatto che, mentre il paese sta crescendo in termini di attività artigianali, insediamenti produttivi e investimenti, la banca ha deciso di tagliare i servizi anziché adeguarsi alla crescita del territorio. Questo comportamento viene considerato particolarmente grave da un istituto finanziario nato per sostenere l'imprenditoria e l'economia locale. Le chiusure delle filiali nei comuni con meno di 1500 abitanti, come Santa Maria Coghinas, sono state criticate dal sindaco come un segnale negativo per il sostegno alle comunità.
Carbini ha sottolineato che la mancanza di servizi bancari essenziali rappresenta un deterrente significativo per chi vuole avviare un'attività imprenditoriale, scoraggiando anche coloro che credono nel potenziale del territorio. I cittadini del paese si stanno organizzando per raccogliere firme e manifestare il loro dissenso contro la riduzione degli orari di servizio della banca, che sta generando forte preoccupazione e malcontento nella comunità.