È intitolato all'Associazione Pro Roberto il Poliambulatorio di Gavoi, ristrutturato e inaugurato questa mattina, alla presenza del Direttore Generale dell'ASL di Nuoro, Antonio Maria Soru, del Direttore del Distretto sanitario di Nuoro, Gesuina Cherchi, e del sindaco di Gavoi, Nanni Porcu.

Ad annunciarlo, a sorpresa, è stato lo stesso manager dell'ASL nuorese, tra la commozione generale, in particolare del padre del piccolo Roberto Sanna, Dario, presidente del sodalizio nato otto anni fa proprio per consentire al piccolo, affetto da eucodistrofia metacromatica, di potersi curare negli Stati Uniti.

Purtroppo però la sua malattia era già in stato avanzato, e il piccolo - che allora aveva tre anni - non è stato sottoposto all’intervento. Ma i fondi raccolti (oltre 2 milioni di euro) non sono rimasti inutilizzati. Attrezzature sanitarie nuove sono state consegnate al Poliambulatorio del centro barbaricino, per un ammontare di 43799,58 euro. Ll’ASL di Nuoro ha accolto con grande soddisfazione la donazione, in uno spirito di sinergia tra ente pubblico e volontariato.

Le apparecchiature sono servite per i nuovi ambulatori specialistici di Dermatologia, Oculistica e Otorinolaringoiatria.

Il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria ha dato merito alla dottoressa Gesuina Cherchi degli sforzi profusi per portare a compimento l'importante opera: «Anche i sindaci dei nostri territori devono fare uno sforzo importante per comprendere che è necessario fare anche qualche rinuncia, e che il futuro è questo che stiamo inaugurando oggi a Gavoi: concentrare i servizi in strutture sicure, dove poter offrire buona sanità».

Dopo il Poliambulatorio di Orosei, dunque, tocca oggi a gavoi, mentre in futuro saranno interessate anche le strutture di Dorgali, Bitti e il Marghine. «Oggi – ha detto ancora Antonio M. Soru – questo centro offre tutte le specialità, e probabilmente qualcun'altra se ne aggiungerà anche in futuro, mentre abbiamo potenziato ulteriormente l'assistenza domiciliare, fondamentale per la sopravvivenza dei servizi sanitari nei nostri territori».

Il manager ASL ha ringraziato la comunità di Gavoi per la pazienza e la generosità dimostrate, e non ha dimenticato di ringraziare la Fondazione Banco di Sardegna, che ha donato gli arredi della nuova struttura e un moderno ecografo.

Gesuina Cherchi, Direttore del Distretto di Nuoro dal 12 luglio 2010, fin dal momento del suo insediamento si è interessata dei problemi del territorio e, in particolare, del Poliambulatorio di Gavoi: «Mi sono recata, una prima volta, nel mese di settembre dello stesso anno in cui mi sono insediata nel nuovo incarico, e ho trovato una realtà in completo stato di abbandono e con personale un po' demotivato dalle tante promesse mai concretizzate. Pur con tanta fatica e pazienza si è presa in mano la situazione, e dopo una prima ricognizione delle strutture, abbiamo concordato col Dottor Anronio M. Soru sull'opportunità di una riqualificazione di tutto il fabbricato e di potenziare l'offerta sanitaria».

Una parte di questo stabile  era già stato ristrutturato e destinato alla medicina di base con la dicitura “Casa della Salute”.

«Il cantiere – ha precisato Cherchi - è stato avviato nel 2013, e i lavori del primo corpo sono stati ultimati circa 20 giorni fa. Gli arredi  sono stati donati dal Banco di Sardegna, come l’ecografo donato dalla Fondazione del Banco di Sardegna, mentre l’associazione “Pro Roberto” di Gavoi ha donato alcuni strumenti oculistici, dermatologici, l’audiometro, ed altri piccoli strumenti per un valore di circa € 44.000,00. Inoltre, sempre il Comitato Pro Roberto ha donato lo strumento per stampare le patenti, consentendo così a una vasta fascia di popolazione della Barbagia di poter rinnovare comodamente la patente qui a Gavoi, senzas la necessità di spostarsi all'igiene Pubblica di Nuoro».

L&rs