Quaranta operatori turistici riuniti nella rete promossa dal movimento Gente di Academy hanno deciso di "fare squadra e creare la prima offerta turistica integrata ed innovativa del Gennargentu e del Mandrolisai". Un'iniziativa che coinvolge dieci paesi diversi: Desulo, Aritzo, Belvì, Gadoni, Tonara, Sorgono, Atzara, Meana Sardo, Teti e Austis.

"Abbiamo deciso di autofinanziarci senza nessun coinvolgimento delle istituzioni locali - spiegano in una nota i promotori -, nessuna sovvenzione pubblica: solo un gruppo di operatori turistici che hanno deciso di far fronte comune alle difficoltà che il comparto turistico sta vivendo, aggravate anche dalla pandemia COVID-19".

L’incontro con la stampa per la presentazione ufficiale del progetto è in programma domani alle ore 12 presso l’Hotel La Capannina ad Aritzo. "La rete, da gennaio a oggi, grazie al supporto di professionisti del settore e di Gente di Academy – un movimento che si occupa di sviluppo dal basso, nato dall'unione di alcuni soci del GAL BMG e di semplici cittadini, per valorizzare il capitale umano attraverso la formazione e creare attività d’impresa per favorire la crescita del territorio – si è consolidata, ed ha identificato come partner i professionisti della start-up Bentu Experience che hanno all’attivo alcuni dei più prestigiosi progetti turistici attualmente presenti sul territorio isolano e nazionale, e che in questa prima fase operativa, affiancheranno la neonata rete di imprenditori nell’attività di creazione di un prodotto turistico integrato attraverso l’offerta di 5 viaggi smart targettizzati per segmento di clientela, la digitalizzazione di 20 esperienze e il loro inserimento sui canali di commercializzazione Welcome to Italy e Portale Sardegna Group".

"L’affiancamento e il supporto - si legge ancora nel documento di presentazione - prevedono inoltre la digitalizzazione delle esperienze culturali proposte dagli operatori della rete e la presenza dei prodotti dell’agroalimentare su appositi canali di e-commerce. Per la prima volta quaranta operatori del territorio si uniscono quindi per sviluppare un progetto imperniato su un nuovo concetto di turismo sostenibile, innovativo e contemporaneo e creare la prima vera offerta turistica delle aree interne della regione Sardegna: un’offerta distintiva e rilevante per il viaggiatore target, complementare a quella balneare, sovra territoriale, rappresentativa delle potenzialità che solo il cuore della Sardegna può offrire, ma strettamente interconnessa con le offerte degli altri territori regionali".

"Il Gennargentu e il Mandrolisai rappresentano il cuore rurale, più autentico e sincero, della nostra regione: è il territorio che concentra senza dubbio la maggiore biodiversità presente sull’isola, le vere radici della cultura e della tradizione sarda, l’usanza mai dimenticata di accogliere e ospitare qualsiasi forestiero venga in visita. Ecco che quindi che il particolare momento storico che stiamo vivendo può essere visto come un’opportunità".

"Il nostro è un territorio molto vasto e con una bassissima densità di popolazione, 29 persone circa per kmq, soprattutto all’aria aperta, da noi il rischio di assembramenti è molto improbabile", dichiara Alessio Manca, operatore della rete turismo di Gente di Academy. "Proprio per questo pensiamo di essere, oggi più che mai, un polo d’attrazione per i turisti alla ricerca di un viaggio di qualità al ritmo lento della natura. Un viaggio tra bellezze paesaggistiche e non solo che, però, va indirizzato utilizzando le potenzialità degli attuali strumenti digitali, segnalando luoghi ed esperienze che sono autentiche perle nascoste, spesso nemmeno segnalate nelle guide".