PHOTO
La vita è una sfida e la donna combatte: con la sua forza e le sue fragilità, con passione e ironia, con spirito di sacrificio e forza di volontà.
Lo spettacolo “Perfetta” segna l'ennesimo successo firmato Cedac. Cinque repliche, cinque sold out: 15 e 16 maggio al Teatro Costantino Macomer (dove Geppi gioca, pardon, lavora… in casa!) -fresco di riapertura-; 17, 18 e 19 maggio al Teatro Massimo di Cagliari.
Il martedì scandisce le fasi di un ciclo, caratterizzato dal cambio di colore sullo sfondo e di umore della protagonista, unica in scena, con i gesti che accompagnano le parole, con la voce che modula stati d’animo e passaggi di tono. Dall’io al mondo, che la circonda, che la appassiona, che la ossessiona, che la “innamora”.
Testo e direzione sono di Mattia Torre, una delle più belle penne dello scenario culturale italiano: amico della Cucciari, prematuramente scomparso, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore. L’attrice porta in scena da anni forme e visioni interiori di una donna, riscuotendo ampio e consolidato successo in ogni teatro.
La vita passa accanto alla protagonista sempre uguale, ma è diversa la prospettiva di un affronto che la protagonista scandisce a volte con lotta altre con apparente rassegnazione, ma sempre con la tempesta di pensieri che attanaglia una donna ogni ventotto giorni con il pieno di Luna.
Impreziosiscono la scena le musiche composte da Paolo Fresu: note che diventano barche con cui il pubblico solca le emozioni evocate dal “mare” di Geppi. Mare che ora s’alza ora s’abbassa, in base all’azione che quella Luna multifasica, tanto perfetta, esercita.