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Il novenario di San Serafino, luogo magico con un panorama mozzafiato e ricco di storia, fede e cultura, ospiterà domenica 21 aprile la manifestazione “Muristenes in Beranu”.
L’evento, arrivato alla sua quinta edizione e organizzato da un gruppo spontaneo di 8 persone, venne istituito nel 2018 con l’obiettivo di valorizzare il sito del Comune di Ghilarza immerso nella natura e in un’atmosfera incantata e suggestiva.
Riscoprire luoghi in cui sorgono storiche strutture religiose, fare un salto indietro nel tempo tra fede e tradizione, oltre che stare tutti assieme assaporando gustosi piatti tipici, è lo scopo di questa giornata con un ricco e interessante programma, stilato appositamente in occasione della primavera, “beranu”, appunto.
In uno scenario da fiaba che si affaccia sullo specchio d’acqua del lago Omodeo e dove in ottobre ci si riunisce in occasione della festa in onore del Santo, si potranno visitare le muristenes, piccole casette campestri nei novenari costruite per accogliere i fedeli.
L’aria, i colori e i profumi tipici della primavera costituiranno una cornice perfetta per un’immersione a 360 gradi nella natura e nella religione, ma non solo. È previsto infatti un percorso enogastronomico attraverso cui scoprire i vecchi mestieri e i cibi tipici come formaggi, vini e dolci; inoltre ci sarà un’esposizione di lavori realizzati a mano con maestria e sapienza come ai vecchi tempi.
Durante la giornata si susseguiranno interessanti percorsi culturali e laboratori tra Sos Gosos de Muristene in Muristene, “Sa Ditta” in Sa Cortiza e l’accensione de “Su Fogulone”.
Si potrà consumare, a pagamento, un gustoso pranzo all’ombra degli ulivi a base di gnocchetti sardi al ragù, carne di vitello o maialetto arrosto, formaggio, pane, vino o acqua e per le persone vegetariane ci sarà un menu apposito.
Alle ore 18 i presenti verranno allietati dalla musica di “Ballade Ballede Bois” e la serata si concluderà con i tradizionali balli sardi nella piazza antistante la chiesa di San Serafino.
“Desideriamo che tutti i visitatori possano assaporare lo spirito dei novenanti in una giornata completamente immersa nella cultura e nella storia dei muristenes. – dice con entusiasmo ai microfoni di Sardegna Live Francesco Miscali, portavoce del gruppo promotore dell’evento – Tra l’altro, uno è legato alla famiglia di Antonio Gramsci. Si tratta di un’esperienza unica nel suo genere in un teatro spettacolare che la comunità di Ghilarza organizza con impegno, partecipate numerosi!”, conclude Francesco.
Un’occasione, anche per tanti sardi che non conoscono il sito di San Serafino, per ampliare il proprio bagaglio culturale attraverso la scoperta di tradizioni antiche e preziose.