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Giada Caboni ha 26 anni, di Cagliari, e da quando ne aveva appena 14 posa tra Milano o Roma per diversi fotografi e aziende: “Inizialmente – dice - un po’ per gioco e un po’ per curiosità sono entrata nel mondo della moda sin da bambina, iniziando con diversi concorsi, per poi seguire workshop e shooting fotografici veri e propri. Oltre ai tanti scatti pubblicitari – dice Giada - ho sempre prestato molta attenzione a diversi temi molto importanti, come la violenza sulle donne, l’anoressia, anche quest’anno ho continuato la mia campagna fotografica e sui social con il fotografo Gianfranco Meloni. Penso siano argomenti di cui oggi, più che mai, nessuna di noi debba sottovalutare, chiedere aiuto, parlarne, mai restare isolate. Nella vita lavoro come commessa, mentre nel weekend faccio la ragazza immagine in discoteca. Un’altra passione? Il volontariato – ammette con entusiasmo la 26enne – da diversi anni faccio parte dell’associazione Ail Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, perché non c’è nulla di più gratificante, nella vita, di rendersi utili per gli altri e per chi ha bisogno”.