“L' Usb Sanità,  considerate le diverse segnalazioni pervenute sulla carenza e anomalie tecniche sui Dispositivi di Protezione individuale (Guanti, camici, mascherine, teleria, ecc),  ha ritenuto opportuno e urgente richiedere ai Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere Universitarie di Cagliari e di Sassari e ai Commissari Straordinari dell'Azienda Ospedaliera Brotzu e dell'Ats, tutte le certificazioni di conformità alle norme dei Dispositivi, in particolare  per la protezione delle vie respiratorie, (mascherine chirurgiche, filtranti facciali FFP 2/3) fondamentali per  avere una protezione efficace dal rischio di contagio da Covid 19”.

E’ scritto in una nota che porta in calce la firma di Gianfranco Angioni: “Purtroppo, sono costanti le segnalazioni che le lavoratrici e i lavoratori portano alla nostra attenzione, sarebbe grave se si ravvisassero delle irregolarità sui dispositivi di protezione individuale, considerato che , oltre a non garantire una protezione efficace, le mascherine non a norma  provocano  difficoltà respiratorie, irritazioni, cefalee. Da qui – dice Angioni - nasce la richiesta  di ricevere  i dati indispensabili di conformità da parte dell'importatore e del distributore con i report precisi di tutti i dispositivi presenti nelle diverse  aziende (guanti con indicazione di tutte le misure, mascherine e filtranti facciali, camici sterili e monouso, teleria, ecc.) per poter verificare la regolarità dei dispositivi di protezione in aderenza alle  norme previste dalla comunità europea e, di conseguenza, alle leggi italiane sulla salute e la sicurezza del lavoro”.