Fuori dal clamore mediatico e dalle commemorazioni ufficiali, nel pomeriggio odierno, nel camposanto di Sestu, i cancelli si sono aperti per consentire come ogni anno alla delegazione guidata dall’avvocato cagliaritano, Gianfranco Piscitelli, con le associazioni “Penelope Sardegna” e “Luna e Sole”Centro Antiviolenza Donne,  (con Marinella Canu e Rosanna Granitzia), di porgere un omaggio floreale sulla tomba di Emanuela Loi, eroina e poliziotta eroe, simbolo della forza delle donne sarde che combattono per la legalità.

In presenza anche della sorella di Emanuela, Claudia Loi, il Centro Antiviolenza di via Ariosto 24, a Cagliari – hanno precisato Marinella Canu, Gianfranco Piscitelli e Rosanna Granitzia – col consenso dei familiari di Emanuela Loi, il consiglio direttivo del sodalizio antiviolenza ha già deliberato di
dedicare la “stanza ascolto” del Centro alla poliziotta caduta per mano della Mafia: “Emanuela – dice Gianfranco Piscitelli – si è immolata insieme agli angeli della scorta, per un Uomo prima e per un Magistrato poi, che ha scolpito il suo martirio nella storia e che mai e poi mai nessuna ‘devianza’ delle Istituzioni – ha concluso l’avvocato – potrà mai oscurare”.