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Sarà inaugurata venerdì 26 luglio alle 19.30, nelle sale del Mea di Asuni, “Annidati”, la nuova mostra di Gianluca Vassallo e Maurizio Bosa che comprende una documentazione di viaggio e i risultati del fermento generato in numerose città e paesi della Sardegna.
L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gionata Petza e finanziata dall’assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna.
Il percorso ha preso il via dal mare di Olbia per sbarcare in quello di Cagliari, passando per Macomer, Bosa, Nuoro e in altri piccoli e grandi centri. Durante il tragitto, “Nido” è stato al centro dell’obiettivo fotografico di Francesco Mannironi, allievo di Vassallo e oggi firma di punta, nonché socio, del suo White Box Studio.
Ottanta gli scatti che verranno esposti. A detta degli autori, “l’opera è un dispositivo di senso dalle sembianze di un “nido”, che nasconde al suo interno dieci domande “faq” portate da migranti, come uccelli parlanti. Le stesse domande che si è sentito fare chiunque sia stato straniero almeno una volta”.
“Nel suo viaggio “Nido” ha rappresentato un confine temporaneo e inatteso – hanno spiegato gli ideatori – come spazio intimo di riflessione e al contempo come luogo cieco in cui il senso raggiunge chiunque”.
La mostra, visitabile tutti i venerdì, sabato e domenica entro il mese di ottobre, è un momento di restituzione alla comunità non solo di un originale progetto d’arte, ma dell’interazione e dell’impatto visivo ed emozionale che l’installazione è stata capace di generare nel mondo con il quale si è rapportata.