La folla delle grandi occasioni è accorsa alla Corte del Sole di Sestu per la presentazione del nuovo lavoro discografico di Gianni Morandi, “D’amore, d’autore”.

In migliaia hanno cantato i grandi successi che colorano il panorama della musica italiana e si sono messi in fila per una foto in posa e il firmacopie con uno dei personaggi più amati di sempre.

Il cantante si è presentato con oltre 40 minuti d’anticipo, accolto da un’ovazione e da subito si è messo a dialogare con il pubblico al quale ha dedicato anche una gaffe involontaria: “Siamo a Sorso, nell’amatissima Sardegna”, per poi correggersi e accennare a “Banane e lamponi”, “Vita”, “La fisarmonica”, “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” fino a “Non potho reposare”.

Tornerò presto nella vostra terra per girare la seconda serie dell’Isola di Pietro” - ha detto l’artista, facendo riferimento alla fiction trasmessa con successo da  Canale 5 e ambientata a Carloforte e in altri centri del Sulcis Iglesiente –-. “Sono felice, perché ho sempre amato la Sardegna e la conosco dai primi anni Sessanta. Il mio amico di Lei, quando facevamo il militare insieme, ogni volta che rientrava dalle varie licenze portava sempre il formaggio con i vermi, il mirto, il “filuferru” e qualche volta ci siamo ubriacati, pagandone pure le conseguenze, ma sono stati anni bellissimi”.